Nell’ambito della terza edizione di Paesaggi Umani. Reinventare lo sguardo sulla città, ascoltandone le storie, (21-27 novembre 2022) Urban Experiencepresenta per la prima volta a Roma Underground. Roberta nel metrò, azione teatrale in performing media della compagnia italo-australiana Cuocolo/Bosetti.

Paesaggi Umani, promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020 – 2021 –2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

Underground. Roberta nel metrò è un’esperienza ecologica che attraversa ciò che ci è prossimo, come case, strade, edifici pubblici e privati, la metropolitana stessa. Lo spirito è quello di ristabilire una comunicazione sottile con lo spettatore, spiazzandolo e accendendo la sua immaginazione, sollecitandola proprio sulla soglia con la quotidianità. Il gioco drammaturgico immersivo, via radio, astrarrà lo spettatore dall’abitudine, mettendolo in gioco, creando le condizioni abilitanti perché possa generarsi uno sguardo differente sull’ordinarietà delle cose. Partire da sé stessi è qualcosa che si fonda nell’atto di ricordare, come gli ultimi passi che si sono fatti quando si è perso qualcosa… o qualcuno. L’azione teatrale utilizzerà la Metro C come mezzo di attraversamento non solo dello spazio fisico metropolitano ma anche di quello immateriale della memoria urbana, a partire da quella personale che vi è inscritta, proprio come in un “paesaggio umano”.

Underground è un lavoro site-specific per le metropolitane delle grandi città europee. Ci si sposta in un viaggio sotterraneo, attraverso il sistema della metropolitana cittadina guidati dalla voce di Roberta Bosetti usando il sistema delle radioguide. Per guardare dal basso la città che cambia. Underground continua e sviluppa la ricerca di Interior Sites Project, un’avventura umana e teatrale che inizia a Melbourne nel giugno del 2000 e dura ancora oggi. Alla base di tutto questo c’è un’idea e soprattutto una pratica di teatro, che ha portato la Cuocolo/Bosetti a presentare il suo lavoro nei principali Festival Internazionali di 26 paesi del mondo. Cerchiamo di far emergere dai luoghi la memoria, il genius loci, i valori e il senso rimosso, che li illumini attraverso l’incontro con lo spettatore. Abbiamo una vita e questa ci fornisce il materiale su cui possiamo riflettere. Siamo degli attori e interpretiamo noi stessi. Una buona dose di introspezione ci ha consentito di capire che le nostre fantasie in linea di massima non sono poi tanto uniche. Il far partire il nostro lavoro da noi stessi, da vicende autobiografiche, non è dovuto a un senso esasperato di importanza dato alle nostre vicende personali ma, al contrario, alla consapevolezza di quello che c’è di simile nell’esperienza di tutti. Quella che viene messa in discussione è la tradizionale separazione tra attore e personaggio. È un invito a riconsiderare i limiti tradizionali tra performance e realtà, tra arte e vita. Underground è situato in uno spazio reale: il sistema metropolitano di trasporto cittadino. Uno spazio pubblico, in cui si è isolati. In cui si tocca con mano la distanza tra noi e l’altro. Apparentemente vicini, condividiamo lo spazio e l’andare, eppure così distanti. Ognuno chiuso nel suo mondo, fatto di piccoli aggeggi luminosi, di mondi chiusi e separati. Andare insieme. Condividere. Immaginare e sentire il peso della città sopra di noi. Un lavoro sui paesaggi interiori. I luoghi familiari della città che si trasformano in perturbanti. Si aprono all’ascolto.

25 spettatori a replica. Prenotazione obbligatoria a info@urbanexperience.it, oppure (WhatsApp) al 3358384927

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