Continua in tutta la città Paesaggi Umani di Roma Plurale Performing Media Storytelling per la Memoria Rigenerativa e in questo fine settimana le azioni di Urban Experience si svolgono al Mandrione e sull’Appia Antica di notte.
SABATO 4 ottobre alle 18 dal Parchetto Condiviso del Mandrione (Via Casilina Vecchia 124)
Walkabout “Lo slum più povero d’Europa” camminando lungo i fornici dell’acquedotto che accolse gli sfollati dei bombardamenti di San Lorenzo e poi nei decenni seguenti gli “ultimi”, poverissimi e senza casa. In quel mondo sottoproletario agirono figure straordinarie come don Roberto Sardelli, il #DonMilanidellAcquedotto. Narreremo la sua storia ascoltando la sua voce e quella dei ragazzi che salvò dalla poverta educativa. Si adotterà il metodo dei “RiScatti” scattando foto con la stessa angolazione degli scenari di quei tempi, per pubblicarle in nel geoblog che “parlerà” attraverso i geopodcast.
Alle ore 19 parte il walkabout “La rivoluzione urbanistica di Sisto V” per narrare di Felice Peretti che divenne Papa nel 1585 con il nome di Sisto V, avviando una delle maggiori rivoluzioni urbanistiche vissute dalla città. Progettò nuove strade e nuovi assetti urbanistici, costruendo l’acquedotto Felice, riusando i resti di antichi acquedotti, l’infrastruttura di acqua pubblica più importante di Roma. Alle ore 20 performance con videoproiezioni nomadi di Nuvola Project #ErPapaTosto con il ritratto di Sisto V, “er papa tosto” reso performante con l’Intelligenza Artificiale

DOMENICA 5 ottobre alle 20 dal Complesso di Capo di Bove (Via Appia Antica 222)
Walkabout “Le epigrafi perdute, ridotte in calce”
Sciameremo lungo l’Appia Antica per ricordare le epigrafi scomparse (alcune salvate ad Urbino da Monsignor Raffaele Fabretti nel XVII secolo) altre usate per farne calce…cui seguirà un percorso performativo immersivo. Al calar della sera, gli spettatori cammineranno per la Via Appia che si accenderà di proiezioni e di storie.
Alle 21 Performance con videoproiezioni di NuvolaProject “Pizie, Sibille e il lamento di Lucrezia”
L’immagine della ninfa Egeria emerge tra le rovine, Sibille prendono vita grazie a un dialogo tra arte e IA, mentre Lucrezia Romana, in un ritratto digitale performante, narra la sua storia all’origine nel VI sec. della Repubblica Romana.
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