Sabato 6 ottobre chi vive o era a Roma ha potuto entrare in tanti spazi della città in modo gratuito (l’apertura, fissata per il 19 maggio, era stata rinviata a causa dell’attentato in cui era morta la studentessa pugliese).  Quella sera  non c’era che l’imbarazzo della scelta tra i musei del circuito comunale  aperti eccezionalmente. Non a caso la fila di aspiranti visitatori davanti a molti luoghi era lunghissima. Con due amiche abbiamo scelto di defilarci un po’ dai soliti percorsi ma di non perdere l’occasione di visitare gratis e di notte qualcosa di speciale. Con il fiuto delle “attempate” siamo rimaste in zona Trastevere ma ai margini o meglio ci siamo spinte alle pendici del Gianicolo in zona Ambasciata di Spagna. Obiettivo: il Tempietto del Bramante di San Pietro in Montorio. E’ stato una meraviglia vederlo illuminato e girargli intorno e  poter scendere fino ad osservare la cripta dove si dice siano conservate le ossa di San Pietro. Non contente, sempre evitando la massa, abbiamo raggiunto l’Orto Botanico in via della Lungara per una visita guidata con puntatore luminoso sulle piante avvolte dal buio. Tra i profumi delle erbe aromatiche e le ombre dei platani secolari siamo poi state introdotte nella serra dei cactus provenienti dal sud del mondo. Un’esperienza indimenticabile come anche osservare i fiori che si schiudono solo dal tramonto in poi.

Esperienze analoghe forse si potranno rivivere sabato 1 dicembre. L’occasione questa volta è buona per assistere ai concerti eseguiti nei musei comunali di Roma (info al tel 060608). Provare per credere.

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